Da visitare assolutamente, la chiesa parrocchiale di San Felice e San Policarpo, entrambi protettori del paese, è stata edificata nel nel XIX secolo e custodisce una grande tela raffigurante la presentazione al Tempio (XVIII sec.), mentre in un’altra è presentata la Madonna in trono con Santi.
Non passa inosservata anche la pala che ritrae San Giovanni Battista, eseguita dal pittore lucano Francesco Giangrezio da Francavilla (‘600). Bello è l’altare maggiore oltre ad altari secondari in legno dipinto ad imitazione del marmo intarsiato del XVIII secolo. Anch’esso del XIX secolo, in località San Biase, da non perdere è poi il santuario della Madonna di Pompei (XIX sec.), festeggiata la quarta domenica di agosto.
In paese, invece, si trovano la cappella di Sant’Antonio (XIX sec.) e quella di San Giuseppe (XIX sec.) in cui è conservata una tela raffigurante la Madonna dell’Assunta, oltre alla cappella dell’Assunta( XIX sec.).